Risarcita la signora caduta in una buca

Cade in una buca nel parcheggio e si frattura il braccio.

 

Il 22 febbraio del 2015 la signora S.A. si recava assieme alla figlia a fare degli acquisti presso un noto Centro Commerciale nella provincia di Padova.  Uscita dal centro, con il carrello della spesa, si incamminava verso la propria autovettura attraversando il parcheggio esterno. Passando tra le auto in sosta, finiva con una gamba dentro una buca lasciata aperta per poi cadere rovinosamente a terra. Non riuscendo ad alzarsi veniva prontamente soccorsa da alcune persone presenti e una di queste l’accompagnava al Pronto Soccorso dove eseguiva le opportune radiografie e le veniva riscontrata la frattura scomposta di testa e collo omerale di destra.

La signora S.A. si rivolgeva ad “Assistudio” di Mirano che dopo aver acquisito la documentazione medica e le foto del luogo del sinistro, procedeva alla richiesta di risarcimento dei danni alla direzione del Centro Commerciale ritenuto responsabile della mancata manutenzione e messa in sicurezza del luogo. Le trattative con il Centro liquidativo della Compagnia di assicurazione hanno portato al riconoscimento di una adeguata somma a titolo di risarcimento dei danni subiti, comprensiva anche del danno relativo al periodo nel quale non ha potuto svolgere la sua attività di casalinga a causa della ridotta funzionalità del braccio. La responsabilità del Centro commerciale è stata evidenziata attraverso le foto che hanno potuto dimostrare come la buca, che si trovava nel passaggio tra le auto in sosta, non poteva essere  visibile pur con la normale prudenza e quindi costituiva a tutti gli effetti una vera e propria insidia.

 

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