Gli strumenti che misurano la velocità devono essere tarati

Multe autovelox e obblighi delle amministrazioni che gestiscono strumenti di rilevazione della velocità.

Uno di questi è l’obbligo di manutenzione e taratura infatti, affinché l’accertamento sia considerato legittimo è necessario che vengano eseguite sia la manutenzione periodica che la taratura al fine di assicurarne il corretto funzionamento dello strumento. Tali operazioni devono altresì essere documentate.

A questo proposito è da sottolineare la sentenza della Corte Costituzionale n.113 del 29 aprile/18 giugno 2015 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 45 comma 6 del D. Lgs 30 aprile 1992 n. 285 (Nuovo Codice della Strada) nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e taratura.

La Corte di Cassazione inoltre con una recente sentenza ( Cass. Civ. 9645/2016) ha ribadito il principio  che” tutte le apparecchiature di misurazione della velocità (che è elemento valutabile e misurabile) devono essere periodicamente tarate e verificate nel loro corretto funzionamento, che non può essere dimostrato o attestato con altri mezzi quali le certificazioni di omologazione e conformità”.

Tutto questo anche in base alla “palese irragionevolezza di un sistema e di una Amministrazione, che non adeguandosi (come evidenziato dalla Corte Costituzionale a suo tempo) alla richiamata normativa interna ed alla sua stessa manifesta volontà di cui alla citata nota (6050) ministeriale, finirebbe per concretizzare, in pratica, un incredibile risultato: quello per cui una qualunque bilancia di un mercato rionale è soggetta a periodica verifica della taratura, nel mentre non lo è una complessa apparecchiatura, come quella per la verifica della velocità, che svolge un accertamento irripetibile e fonte di gravi conseguenze per il cittadino proprietario e/o conducente del veicolo.”
Un altro obbligo delle amministrazioni è quello della preventiva segnalazione della presenza sulla strada di strumentazioni per il controllo automatico della velocità. Tale obbligo trova la sua ragione nella necessità di informare l’automobilista della presenza di tali apparecchiature al fine di orientare la condotta di guida e avvertirlo della possibilità di eventuali infrazioni.

 

Le informazioni sono di carattere generale. Per aggiornamenti legislativi o casi specifici è sempre consigliabile la consulenza di un professionista